Spaccio di droga a Salerno, chieste tre condanne e 8 assoluzioni

Il pubblico ministero ha chiesto la condanna per tre degli 11 imputati accusati di far parte dell’associazione criminale capeggiata da Ugo Corsini sgominata dagli inquirenti nel giugno 2014 con l’esecuzione di 23 ordinanze di custodia cautelare. All’epilogo del processo di primo grado a carico degli imputati rinviati a giudizio nel 2014, il magistrato ha chiesto l’assoluzione per Dario Cammarota; Raffaele Caramanno; Gianluigi Leo; CarmineMaisto; LucaMinella; Danilo Rescigno; Domenico Russomando e Vincenzo Rusticale. Chiesti, invece, 4 anni di reclusione per Carmine Ferraiolo; tre anni per Laura Monetta e due anni per Eugenio Shandor. Lo scrive il  mattino oggi in edicola.  Secondo l’accusa gli imputati avevano messo in piedi un’associazione a delinquere per rifornirsi di hashish e cocaina e smerciarlo all’ingrosso a Salerno e in alcune piazze della provincia. Poi c’erano i pusher, a cui si addebita un lungo elenco di episodi di spaccio. A guidare le attività del gruppo era Ugo Corsini, riporta sempre il mattino, il pescivendolo di Pastena già coinvolto in altri blitz antidroga e cugino di Giuseppe Stellato. Da quando era finito in carcere, nel dicembre del 2012, il testimone era passato alla moglie Angela Petringola. Corsini e lamoglie sono stati condannati in abbreviato.